Biografia

Foto Vanessa Tagliabue Yorke
Vanessa Tagliabue Yorke © Roberto Cifarelli

Vanessa Tagliabue Yorke è cantante di jazz creativa e sperimentatrice di linguaggi sonori. La sua intensità drammatica e duttilità vocale hanno permesso di affrontare repertori estremamente diversi tra loro con grande efficacia e dando vita a progetti discografici di grande originaità con i più importanti musicisti italiani. Scultrice e pittrice, diplomata con il massimo dei voti alla Nuova Accademia di belle Arti di Milano, e al Conservatorio Lucio Campiani di Mantova, è una cantante compositrice e arrangiatrice dei progetti a suo nome, nei quali mescola linguaggi sonori e mondi linguistici differenti con una sintesi che il giornalista londinese Chris May ha definito “Art Music”. Ricercatrice specialista del repertorio del jazz classico, con una particolare profonda conoscenza delle forme primigenie del jazz che ne fa una artista attiva a livello internazionale ha cominciato il suo percorso proprio nel Midwest americano.  

“I’ll be seeing you” – Diverso Lontano Incomprensibile (ART196 2020)

Nel 2012 è unico ospite internazionale del festival americano “A tribute to Bix”, Wisconsin (USA) tenendo una serie di concerti con Dalton Ridenhour (pianoforte, New York)  e con Andy Schumm (cornetta, Chicago). Da questa collaborazione è nato il disco “Racine Connection” pubblicato dalla raffinata etichetta americana Rivermont Records nel 2012 grazie al produttore discografico Bryan Wright .

Vanessa inizia nel 2012 una intensa collaborazione con Sousaphonix incidendo quattro dischi: “Bix Factor” nel 2012, “Musica per una società senza pensieri Vol. 1”, “Musica per una società senza pensieri Vol. 2” per Auditorium Parco della Musica di Roma nel 2015 e “Buster Kluster” per Azzurra Music 2016. 

Vanessa dal 2013 ha cominciato a collaborare con il Club Tenco di Sanremo partecipando per quattro anni consecutivi alle rassegne del Festival al teatro Ariston di Sanremo con altri grandi esponenti della musica italiana pop come Morgan, Diodato, Rossana Casale, Carmen Consoli, Roberto Vecchioni, Nada.

Nel 2015 Vanessa incide “Contradanza” per Abeat Records, disco sperimentale e contaminato da atmosfere free jazz e rock, lavoro discografico di esordio in Italia, che riceve straordinarie recensioni sui più importanti quotidiani e riviste nazionali, per la grande qualità della ricerca artistica, della realizzazione tecnica e dei contenuti musicali. Nel disco Vanessa canta con Ethan Uslan, pianista americano tre volte vincitore del “World Championship Old time piano Playing” di Peoria ( IL, USA), Mauro Ottolini, Giovanni Maier, Vincenzo Vasi, Dario Buccino, Gaetano Alfonsi, Enrico Terragnoli, Mauro Costantini.

Nel 2016 con Artesuono di Stefano Amerio esce il disco “We Like it Hot” in quartetto con Paolo Birro, Francesco Bearzatti e Mauro Ottolini. Nel 2017 con Azzurra Music di Marco Rossi esce “Nocturnes” dedicato alla musica francese del Novecento ed alla voce di Edith Piaf, in cui Vanessa collabora con Paolo Birro al pianoforte ed Andrea Bettini.

Nel 2017 a cura di Enrico De Angelis per Ala Bianca Records esce “Fra la via Aurelia e il west” in cui Vanessa rilegge personalmente brani di Francesco Guccini con l’orchestra sinfonica di SanRemo diretta da Vince Tempera, nel disco cantano Vanessa Tagliabue Yorke, Carmen Consoli, Roberto Vecchioni, John de Leo, Cristina Donà, Bocephus King, Pacifico, Leonardo Pieraccioni.

In occasione del cinquantesimo anniversario della morte di Luigi Tenco, Il ClubTenco in collaborazione con la RAI e in diretta su RAI 5 invita Vanessa tagliabue Yorke come solista ad interpretare alcune canzoni di Tenco con l’orchestra sinfonica di Sanremo insieme a Morgan, Noemi, Roy Paci, Marina Rei tra gli altri. Da qui nasce successivamente il disco “Tenco come ti vedono gli altri” in cui Vanessa partecipa come solista cantando tre brani del cantautore ligure con altri ospiti tra cui spiccano Gino Paoli, Daniele Silvestri, Alberto Fortis, Petra Magoni, Vincenzo Vasi.

Nel 2019 Vanessa è coinvolta nel nuovo progetto di Fabrizio Bosso con Mauro Ottolini, è la voce solista di “Storyville Story“, un progetto di ricerca sul repertorio magnetico di William Christopher Handy, suonato in sestetto con Fabrizio Bosso, Mauro Ottolini, Paolo Birro, Paolo Mappa, Glauco Benedetti. Le registrazioni dei concerti tenutisi al Teatro Morlacchi di Perugia per Umbria Jazz Winter and Summer Edition 2019 sono state pubblicate nel Luglio 2020 dall’Auditorium Parco Della Musica di Roma sotto l’etichetta Parco della Musica Records con il titolo di “Storyville Story”.

Nel 2020 Artesuono di Stefano Amerio pubblica l’album “Diverso Lontano Incomprensibile”, con Paolo Birro pianoforte, Francesco Bearzatti clarinetto e sax, Michele Rabbia batteria e percussioni, Giovanni Maier contrabbasso, Salvatore Maiore violoncello e contrabbasso, Enrico Terragnoli chitarra elettrica, Laura Masotto violino, Eva Impellizzeri viola, Leonardo Sapere violoncello.

Il disco ripercorre suggestioni orientali e mediorientali mescolandole con la lente estetica della musica spettrale francese del Novecento, gli arrangiamenti sono di Vanessa Tagliabue Yorke, i brani originali sono di Vanessa Tagliabue Yorke e di Paolo Birro.

Nel 2022 Azzurra Music pubblica The Princess Theatre, una riflessione intensa e appassionata sulla forma canzone, omaggio alla collaborazione artistica tra Vanessa Tagliabue Yorke e Paolo Birro con ospite straordinario Fabrizio Bosso alla tromba su due brani originali.

Vanessa ha cantato stabilmente ai più prestigiosi festivals italiani: Umbria Jazz, Time in Jazz Berchidda, Verona Jazz, MITO, Ravello Jazz Festival, Metastasio Jazz Festival, Torino Jazz festival, Padova JAzz, Vicenza Jazz, Umbria Jazz China, Italian Festival of Thailand, Treviso Suona Jazz, Crossroads Jazz festival e molti altri.

Tra i grandi musicisti italiani con i quali collabora stabilmente ci sono Fabrizio Bosso, Paolo Birro, Francesco Bearzatti, Enrico Terragnoli, Danilo Gallo, Vincenzo Vasi, Michele Rabbia, Giovanni Maier, Salvatore Maiore, Ethan Uslan.

I dischi di Vanessa hanno conseguito numerosi riconoscimenti dalla critica e recensioni su L’unità, Suono, Musica Jazz, Jazzit, Il giornale della Musica, Il Manifesto, Repubblica e Radio Rai Tre di cui Vanessa è stata ospite in numerose occasioni.