We Like It Hot Quartet


Vanessa Tagliabue Yorke – voce e arrangiamenti
Francesco Bearzatti – clarinetto
Mauro Ottolini – trombone e arrangiamenti
Giulio Scaramella – piano



Si parte dalla straordinaria vicenda di Annette Hanshaw, cantante simbolo dell’America negli anni ’20 per esplorare il mondo della radio di New York e la poesia nera di del Cotton Club di Harlem fino ai locali fumosi di Chicago dove avremmo potuto ascoltare King Oliver. Come un ideale treno notturno questo concerto si snoda tra le voci ed i colori dell’america alle radici del jazz fino a toccare le sponde europee incontrando Sidney Bechet e le straordinarie cantanti italiane del dopoguerra come Wanda Osiris e Alida Valli.



Una particolare fonte di ispirazione per questo progetto, oltre all’atmosfera e ad i protagonisti bianchi della radio di New York negli anni ’20, è sicuramente l’orchestra di Duke Ellington ed in particolar modo la penna geniale di Billy Strayhorn.


Un quartetto, questo, che viaggia in lungo e in largo attraverso il mondo occidentale sintonizzandosi, grazie allo stampo cameristico della propria struttura, anche con le straordinarie voci che risuonavano in Europa e su tutte quella passionale di Edith Piaf.


I musicisti che fanno parte di questo ensemble non hanno quasi bisogno di presentazione, si tratta di alcuni dei più prestigiosi e virtuosi professionisti italiani.

Vanessa Tagliabue Yorke unico ospite internazionale del A Tribute To Bix Jazz festival In Racine (WI, USA) oltre ad essere ormai riconosciuta come una delle più rilevanti voci del jazz italiano è la cantante che più di tutte ha dedicato la sua ricerca e le sue energie al Jazz tradizionale, distinguendosi sempre per originalità e autorevolezza.

Francesco Bearzatti vincitore del premio TOP JAZZ Miglior Sassofonista Italiano, Miglior Disco, Jazzit Award Migliore Ancia, Meilleur Musicien Européen par l’Académie du Jazz Français 2011

Mauro Ottolini vincitore del premio TOP JAZZ Miglior Musicista Italiano 2012 e Ambasciatore Italiano per la cultura in Veneto per UNESCO